Oddio, basta non caricarle all'inverosimile.costano il quadruplo . si rompono solo a guardarle. chanel sfilate Entrambe le affermazioni sono a mio avviso corrette, per lo meno se si considerano come metro di paragone le borse in plastica. Fortunatamente, per , non siamo stati costretti a scegliere tra queste e quelle, cos come dalla prossima settimana non saremo costretti ad usare le borse "bio". Infatti si sempre potuto e si potr , molto pi semplicemente, ecologicamente ed economicamente, smettere di usarle sostituendole con due o tre borse "fisse", oltre tutto assai pi robuste e di norma dotate di manici che non "segano" le mani. Senza dimenticare, tra l'altro, che gran parte del peso e del volume che portiamo a casa non costituita dai cibi e dagli oggetti che ci servono ma dagli imballaggi che li contengono (il pi delle volte di gran lunga esagerati, anche per ragioni commerciali). D'altronde siamo sempre alle solite: fintanto che il prodotto tale, confezionato in un contenitore di gran lunga pi grande del necessario per far s che sembri "di pi " (tanto scatole e barattoli costano meno del prodotto che contengono), si continuer a vendere senza problemi, non ci sar alcuna ragione perch l'azienda produttrice riduca volume e peso dell'imballo. chanel sfilate chanel sfilate borse chanel Fermo restando che le proroghe pi o meno ripetute sono un fenomeno assai discutibile, peraltro certamente non osteggiato da coloro che di volta in volta sono in qualche modo danneggiati o infastiditi dal provvedimento che viene prorogato (chi altri chiederebbe una proroga?), devo dire che davvero non mi sembra molto sensato parlare di "soli X giorni di preavviso". Il termine entro il quale bisogna adeguarsi ad una certa norma viene (o dovrebbe venire) stabilito con opportuno anticipo, proprio per permettere a chi di dovere di prepararsi per tempo senza subire particolari danni. La proroga (gi di per s discutibile, a meno che non veramente giustificata) dovrebbe servire a concedere un po' pi di tempo ai ritardatari. Se le proroghe sono ripetute (cosa ancora pi discutibile) i ritardatari dovrebbero diventare sempre meno numerosi e se, dopo le varie proroghe, c' ancora qualcuno che nulla ha fatto per prepararsi, non mi pare proprio che si possa considerarlo una vittima. Indubbiamente la nostrana tendenza al geniale binomio "regole affrettate e poco razionali" + "reiterate modifiche e proroghe" pu insegnare ad aspettare l'ultimissimo momento, anche perch spesso la norma viene nel frattempo modificata e chi si era messo in regola "presto" si ritrova a dover rifare o cambiare, con relative perdite di tempo e denaro che certamente non mancheranno di essere ricordate nel momento in cui una nuova scadenza si prospetter . Ci per non giustifica, a mio avviso, l'atteggiamento di chi d per scontata sempre e comunque una nuova proroga, per poi addirittura lamentarsi se essa non arriva puntuale e generosa, specie in un caso come questo in cui la "norma" (stop ai sacchetti di plastica) estremamente chiara e non passibile di particolari modifiche. chanel sfilate chanel sfilate

     Non fossimo in Italia, varrebbe il tuo ragionamento. Quest'anno, venuto fuori un contrubuto di 2300 per "informatizzarsi", ma valido solo ed esclusivametne per le fatture del 2010. Mia madre, avendo gi tutto, ne ha potuti usare solo 300 (gli altri ha dovuto restituirli) per l'estensione del Millewin che gestisce i flussi informativi con l'ASL (altra novit di quest'anno, e gli anni prossimi dovr pagare questi 300 di tasca sua, grazie a chi comanda che tanto non deve scucire una lira ma se lo fanno gli altri chissenefrega). chanel sfilate chanel sfilate chanel sfilate chanel borse prezzo Fermo restando che le proroghe pi o meno ripetute sono un fenomeno assai discutibile, peraltro certamente non osteggiato da coloro che di volta in volta sono in qualche modo danneggiati o infastiditi dal provvedimento che viene prorogato (chi altri chiederebbe una proroga?), devo dire che davvero non mi sembra molto sensato parlare di "soli X giorni di preavviso". Il termine entro il quale bisogna adeguarsi ad una certa norma viene (o dovrebbe venire) stabilito con opportuno anticipo, proprio per permettere a chi di dovere di prepararsi per tempo senza subire particolari danni. La proroga (gi di per s discutibile, a meno che non veramente giustificata) dovrebbe servire a concedere un po' pi di tempo ai ritardatari. Se le proroghe sono ripetute (cosa ancora pi discutibile) i ritardatari dovrebbero diventare sempre meno numerosi e se, dopo le varie proroghe, c' ancora qualcuno che nulla ha fatto per prepararsi, non mi pare proprio che si possa considerarlo una vittima. Indubbiamente la nostrana tendenza al geniale binomio "regole affrettate e poco razionali" + "reiterate modifiche e proroghe" pu insegnare ad aspettare l'ultimissimo momento, anche perch spesso la norma viene nel frattempo modificata e chi si era messo in regola "presto" si ritrova a dover rifare o cambiare, con relative perdite di tempo e denaro che certamente non mancheranno di essere ricordate nel momento in cui una nuova scadenza si prospetter . Ci per non giustifica, a mio avviso, l'atteggiamento di chi d per scontata sempre e comunque una nuova proroga, per poi addirittura lamentarsi se essa non arriva puntuale e generosa, specie in un caso come questo in cui la "norma" (stop ai sacchetti di plastica) estremamente chiara e non passibile di particolari modifiche. chanel sfilate chanel sfilate

      chanel sfilate chanel sfilate Da gennaio 2011 stop ai sacchetti di plastica chanel sfilate chanel sito ufficiale scarpe chanel sfilate Secondo me dal 01.01.2011 non cambia assolutamente nulla. Mancano di decreti attuativi, mancano i regolamenti, mancano le sanzioni. Chi ha scorte le smaltir nel 2011 Tra l'altro, nel furore ecologista non ci si accorti che i sacchetti forniti dai supermercati a circa 5 centesimi dcadauno vanno benissimo per la monnezza, mentre i sacchetti "specifici" sono molto pi costosi. chanel sfilate